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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Verità e insulto 18/08/2017

Buongiorno, ho letto il post dei senza se e senza ma del 17.08.17, per dirle che basta essere uomini di questo pianeta (astronauti compresi) per poter criticare le politiche attuate dalle varie Autorità Italiane, passate, presenti e future. Ma niente e nessuno al mondo autorizza qualcuno ad insultare qualcun altro, specialmente un popolo nel suo insieme e mi permetta di dire viste le esperienze storiche dello Stivale Italiano, siano esse politiche e/o ecclesiastiche, 'il credere senza se e senza ma' e un qualcosa che è forse meglio riporre in cantina, nemmeno la nascita e/o l'appartenenza può giustificare l'acriticismo senza se e senza ma. Al prendere a 'scatola chiusa' preferisco il prendere dopo aver letto gli ingredienti ma stavolta per intima scelta. Lunga vita ad Israele fino all'eternità! Cordialmente

Franco Licciardello

Gentile Franco,
La verità è che non si possono definire insulti se si dice la verità e se le critiche sono rivolte a quella parte del popolo italiano che, a scatola chiusa, si schiera in favore dei palestinisti quindi, automaticamente, in favore del terrorismo che praticano da quasi un secolo nella speranza di indebolire Israele e poi eliminarlo. Basta andare nei forum dei vari media in cui si parla di Israele per leggere messaggi di gente comune, non attivisti o politici di sinistra, che scrive le peggiori offese contro ebrei e Israele basandosi su stereotipi famosi durante l'era nazifascista e durante i secoli precedenti in cui l'antigiudaismo era un fenomeno comune tra le popolazioni europee. L'ironia è che chi mi accusa di insultare gli italiani poi strepita sulla "libertà di espressione", evidentemente solo quando fa comodo. Nonostante le proteste io continuerò a criticare e ad accusare chiunque in Italia, ma anche altrove, abbia simpatia per la violenza e l'ideologia palestinista del "gettare gli ebrei a mare". Sempre con Israele, la sua democrazia e il suo diritto di esistere nella propria Terra.
Un cordiale Shalom


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