Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa č la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non č mai stata terra araba e non sarā mai loro.
Trovo agghiacciante auspicare, come scrive un Vs. lettore, che nel malaugurato caso di conflitto con Hezbollah, Israele possa colpire con ordigni nucleari le metropoli iraniane. Un simile spaventoso evento comporterebbe la morte di milioni di persone e la distruzione di un Paese che, al di lā dell'attuale assetto politico, vanta una plurimillenaria grande civiltā. Senza considerare che, a fronte di una tale minaccia, il regime potrebbe sentirsi giustificato a sviluppare anche il proprio arsenale nucleare. Non č questa la via da seguire nč tanto meno la scelta da auspicare, a mio avviso. Battiamoci invece per abbassare i toni e cercare punti di discussione che sicuramente esistono senza lasciarci incantare dalle trombe dei circoli guerrafondai che strepitano su entrambi i fronti.
Alessandro Bortolami
Gentile Alessandro, Il parere di un lettore e' semplicenente un parere. Israele sa come comportarsi a seconda delle situazioni, le valuta e reagisce di conseguenza mettendo davanti ad ogni decisione la propria sicurezza. Le ricordo inoltre che chi strepita e' l'Iran che quotidianamente, da anni, auspica l' eliminazione del nemico sionista, le ricordo che migliaia di missili sono gia' puntati contro Israele. Quindi parlare di strepiti su entrambi i fronti e' ingiusto e inesatto. Israele dichiara semplicemente che si difendera' come chiunque farebbe di fronte a un' aggressione. Shalom