Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Michele Giorgio fa una analisi militare e strategica del tutto errata quando dice che si aprirebbe con un conflitto contro Hezbollah la disfatta di Israele perché richiamerebbe centinaia di migliaia di gueriglieri in aiuto ad essi. Il sig Giorgio però dimentica che se la situazione dovesse aggravarsi militarmente per lo stato ebraico credo che il legittimo governo israeliano non farebbe a meno dell'arma nucleare Iniziando dalle grandi metropoli iraniane.
Alberto Mieli
Gentile Alberto, probabilmente Michele Giorgio spera nella disfatta di Israele, la aspetta per poi piangnucolare regolari lacrime di coccodrillo ma resterà deluso. Abbiamo appena commemorato la Guerra dei 6 Giorni quando Israele vinse, con poche armi e pochi uomini, contro 5 eserciti arabi armati fino ai denti. Israele si prepara da tempo ad un conflitto con Hezbollah che riceverà la batosta che merita come nella guerra precedente quando ha fatto scappare un terrorizzato e sbigottito Nasrallah in un bunker a 30 mt sottoterra da cui esce raramente ancora oggi. Israele ha un esercito che rasenta la perfezione, sia come attrezzature militari che per coraggio, mi auguro perciò che non debba ricorrere mai, se non per un attacco iraniano, all'arma nucleare. Un cordiale Shalom.