Romano 'Predice poi che entro vent'anni l'Isis diventerà "meno minaccioso"!' : ben per lui che ci sopravviverà. La diplomazia italiana (visto che siamo in tema) ha sempre avuto una gran simpatia per l'Islam. C'è stato anche un ambasciatore italiano di fede islamica e forse al momento ce ne sono altri. Come concilino la fede in Maometto con la fedeltà alla Patria Italiana non è affare solo loro.

Bruno Dezi

Gentile Bruno,
Anche tralasciando il noto antisraelismo e antiamericanismo ossessivi di Sergio Romano, non si può non notare come ormai stia scadendo nel ridicolo anzi nel grottesco vero e proprio. Affermare che nell'Isis esiste un'ala terrorista, come se ne esistesse una moderata, significa essere dissociato dalla realtà. Definire l'Isis, gruppo terrorista composto da tagliagole e banditi sanguinari, un movimento irredentista che entro qualche decennio diventerà meno minacciso è pura follia. Questo capovolgimento totale della realtà quando riguarda il Medio Oriente, con Israele e gli USA colpevoli di ogni cosa, non è cosa nuova per Romano che, dalla difesa di Arafat ai tempi d'oro del terrorista, oggi si dedica allo sdoganamento di Al Baghdadi.
Un cordiale Shalom