Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non per polemizzare rispetto a quanto scritto da un Vostro lettore, ma per amore di verità, è giusto ricordare che l'inno cantato in onore dei caduti di guerra tedeschi "Ich hatte einen Kameraden" non è riconducibile all'epoca nazista essendo stato composto dal poeta Uhland nel 1809 e musicato una quindicina di anni dopo dal compositore Scichel (o nome simile). Va ricordato che l'inno è cantato anche nella Legione Straniera francese, nell'esercito austriaco e perfino nei vigili del fuoco per ricordare i propri caduti. Lungi dal rappresentare pertanto sentimenti di odio o di furore guerresco, l'inno è una toccante elegia funebre in ricordo di quanti, nel corso della storia tedesca e non solo, hanno offerto la loro vita per la Patria.
Alessandro Bortolami
Gentile Alessandro, Niente da dire contro gli inni specialmente se vogliono onorare i caduti in guerra. Credo però che la società tedesca sia ancora molto militarista, senza contare le frange neonaziste che, a sentire i media, non sono poche. Ho voluto andare su Google e digitare "Marce militari", la prima uscita nell'elenco è stata questa di cui metto il link https://www.youtube.com/watch?v=lhaNibwzvLY. I commenti non mi hanno lasciata sorpresa ma piuttosto sconvolta. Gli Heil Hitler sono tanti, troppi, e,se accade in Italia, non voglio pensare all'esaltazione che potrebbe insinuarsi negli animi dei giovani tedeschi. Un cordiale Shalom