martedi` 06 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Stato & Califfato 14/05/2017

Buongiorno, ho letto il post odierno su ebrei e palestinesi prima del 1948. ora mi sono fatto una domanda. dato che occidente ed oriente sono diversissimi in molte cose, non è possibile che siano diversi anche sul modo di concepire la nazionalità e lo stato? dopotutto in oriente non vi è stato un feudalesimo - con esclusione dei baroni crociati -, non vi è stata una pace di westfalia e così via , hanno avuto per la maggior parte del tempo la dinastia ottomana che applicava una forma di diritto di sangue. quindi appare possibile che in oriente si siano enucleati dei concetti diversi di stato e nazione, come appare dimostrare il crollo del sistema di stati mediorientali creati da versailles 1919 mentre rispettare i patti è un'altra cosa, è un qualcosa di universale, in qualsiasi parte del mondo, ognuno nella propria lingua dice : pacta sunt servanda(i patti devono essere rispettati).

Cordialmente,
Franco Licciardello

Gentile Franco,

Nel mondo arabo islamico l'idea di stato-nazione è molto diversa. L'islam è stato quasi sempre una realtà religiosa e culturale che utilizzò la fede per conquistare altri territori e far prevalere una comunità islamica sull'altra.
La politica ha avuto un ruolo parallelo rispetto alla religione e l'importanza del califfato è sempre stata preponderante. Nella lingua araba non esistono vocaboli che corrispondano alla definizione di stato-nazione come li intendiamo noi europei. Esiste il panarabismo cioè un concetto che vuole la creazione di un unico stato arabo che comprenda tutte le nazioni del Medio Oriente. Lo stesso Arafat voleva distruggere Israele per aggiungere tutta la Palestina, come la vedeva lui, a un grande califfato che doveva andare dal Mediterraneo al Tigri e all'Eufrate.
Come vede l'idea di Nazione, cioè la fusione tra nazione e stato, è estremamente diversa non solo tra israeliani e arabi ma anche tra europei e arabi. Esiste tuttavia il pericolo che l'aggressività della conquista islamica porti l'occidente, vecchio e stanco, a tirare i remi in barca e a perdere non solo il concetto mazziniano di stato-nazione ma anche i valori di democrazia e civiltà.

Un cordiale Shalom


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT