Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I legami di Marine Le Pen portano a Mosca 27/04/2017
Leggo su Le Monde del 25 aprile, a pagina 15, che la Russia ha sostenuto Le Pen e Fillon “contro la mondializzazione americana”, rappresentata da Emmanuel Macron. Putin che sostiene la destra moderata-clericale di Fillon e quella estrema neo-fascio della Le Pen! Anche Mèlenchon, sinistra, veniva giudicato in modo favorevole. Ma c’è di più, il quotidiano riferisce anche di un prestito alla Le Pen del 2014 di 9 milioni euro da una banca russa. Le Monde è un giornale cosiddetto serio, se l’hanno scritto sarà vero. 9 milioni di euro ! un prestito (come farà a restituirlo?) o piuttosto un “aiutino”? in cambio di che cosa?
Anna Maria Rogers
Gentile Anna Maria, Il voto di domenica scorsa in Francia è stato un bel colpo a tutto il vecchiume dei partiti ideologici che finora hanno tenuto l'Europa immobile come in una morsa. Putin vorrebbe fare l'ago della bilancia e per questo ha "prestato" a Marine Le Pen quella bella sommetta di 9 milioni di euro. La Le Pen ha cavalcato finora la paura del terrorismo islamico ma pare scontata la vittoria del nuovo, del giovane Macron che intelligentemente si è mantenuto in equilibrio tra destra e sinistra, prendendo i voti da entrambe le parti, ha abolito il termine "partito" chiamando il suo "En Marche!". Macron, se sarà il vincitore al ballottaggio del 7 maggio, sarà in grado di marciare verso il nuovo insieme ai francesi che lo hanno votato. Naturalmente, una volta all'Eliseo, dovrà confrontarsi con il problema del terrorismo islamico e correre ai ripari diversamente l'invasione musulmana, silenziosa ma inarrestabile, cancellerà le radici e la cultura europea. Un cordiale Shalom