Scrive un vostro lettore, visibilmente compiaciuto, che l'azione unilaterale di Trump in Siria ha messo in grave imbarazzo Russia e Iran e trovato il plauso dei Paesi arabi (dimenticandosi di Israele). Ora, a ben guardare, questi "Paesi arabi" sponsor della politica muscolare Usa, sono quanto di peggio ci possa essere in fatto di democrazia e rispetto dei diritti umani : Arabia Saudita, Qatar, Emirati, Turchia. Paesi che conculcano gravemente le libertà civili, che negano alle donne un minimo di partecipazione alla vita politica, che sostengono e finanziano le formazioni terroristiche : Isis (Arabia Saudita) Fratelli musulmani (Qatar). Senza contare quel bellimbusto di Erdogan, aspirante restauratore della grandezza ottomana. Se questa è la compagnia, c'è poco da stare allegri.
Comunque contento, il vostro lettore e contenti voi.......

Alessandro Bortolami

Gentile Alessandro,

Se l'occidente la piantasse di voler portare la democrazia nel mondo arabo islamico si starebbe meglio. Per fortuna Trump lo ha capito, come lo ha capito da anni Israele. La democrazia e' un sistema di vita che i popoli conquistano da soli non con interventi esterni e se i musulmani vogliono la sharia e' giusto lasciargliela.
Cosa c'entriamo noi? Lei fa un elenco reale dei paesi "alleati" degli USA. Quelli sono e non possiamo cambiarli con la Svizzera, la Svezia o la Danimarca senza contare che i paesi del nord Europa stanno svendendo la loro stessa democrazia per comprare a piene mani la legge islamica e lentamente morire. Questo e' il vero pericolo: Islamizzare l'Europa, non lasciare la sharia in medio oriente .
Tornando a Trump, per fortuna e' esente dal pericolo buonismo e quando Assad e la sua politica di morte cadranno non sara' mai troppo tardi.
Andra' al potere un altro dittatore? Certo e sara' un bene se avra' il pugno di ferro per imporre la convivenza tra le popolazioni siriane sopravvissute all' inferno wahabita.

Shalom