Salve, amici, a proposito di Heidegger, vorrei solo dire, se mi è permesso e se la cosa non viene sentita come estranea alla discussione, che con Donatella di cesare ho avuto una pessima esperienza. eravamo amici su Facebook, quando improvvisamente mi sono accorto che mi aveva bloccato, senza la minima spiegazione. Attraverso l'account della mia fidanzata mi misi in contatto con lei e risultò che era rimasta urtata dal fato che avevo postato proprio un vostro post e lei ci era rimasta male, senza accorgersi che l'avevo difesa. Così riallacciamo, ma meno di due mesi dopo mi ha bloccato di nuovo, e stavolta definitivamente. L'ho trovata una persona estremamente sgradevole, che non parla, non discute, non interviene mai, dico mai nelle discussioni sulla sua bacheca, ma, in compenso ha il blocco facile, anzi facilissimo. Mi hanno detto che è una convertita non lo so ma in tal caso mostra la classica tendenza dei convertiti ad essere più lealisti del re,inoltre l'amico Ugo Volli me la descrive come una cosiddetta post-sionista, che non accetta Israele e vorrebbe il solito stato binazionale. Insomma, una donna sgradevolissima. E pensare che i suoi libri li ho letti tutti e ho fatto anche loro propaganda. Spero mi scuserete lo sfogo.

Alfonso Margani

Gentile Alfonso,

Non conosco personalmente Donatella Di Cesare ma ho letto di lei e della sua ammirazione per il nazista Heidegger su informazionecorretta. Certamente non è dalla parte di Israele ma, al di là di questo, se continua a bloccarla ed è la persona sgradevole che dice, le consiglio di lasciarla perdere. Perchè insistere ad avere rapporti con un avversario che rifiuta il dialogo e ogni tipo di chiarimento intellettuale?

Un cordiale Shalom