Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il caso del filmato 'israele, IL CANCRO' 09/03/2017
L'Anpi, l'estrema sinistra e i loro amici "palestinesi" dell'Olp sono ormai palesemente e dichiaratamente i nuovi nazisti che avanzano. Questo é un grave reato secondo secondo diverse leggi e norme. Fermare la propaganda diffamatoria, l'istigazione e l'incitamento all'odio razziale antiebraico voluto dagli ebreofobi neonazicomunisti italiani dell'Anpi e da tutti i fanatici odiatori di estrema sinistra degli ebrei e di Israele, é un dovere civico e morale oltre che delle istituzioni. Ps: La Convenzione di New York, ratificata in Italia con la L. n. 654/1975 sostituito dal d.l. 26 aprile 1993 n. 122 - c.d. "Decreto Mancino" - convertito con modifiche nella L. 25 giugno 1993 n. 205, estende la rilevanza penale anche alle manifestazioni discriminatorie attinenti alla sfera "religiosa", oltre a quelle razziale, etnica e nazionale, e mediante l'incriminazione di singoli "atti" di contenuto discriminatorio accanto alle condotte di "incitamento" o di provocazione di altri a porre in essere azioni di tale natura.
Alessio Tramatzu
Gentile Alessio, L'Anpi non è più quella di una volta o forse ha atteso il momento giusto per mostrare il suo vero volto collaborando a Biella con l'associazione "Biellesi per la Palestina libera". Il filmato –propaganda della Comizzoli è stato bloccato grazie all'intervento delle organizzazioni ebraiche italiane e della presidente delle Comunità Noemi Di Segni. Lo scandalo dentro lo scandalo è che sia servito un intervento esterno per impedire quella grottesca e indecente programmazione, diversamente il preside dell'Istituto in questione l'avrebbe permessa. La sua giustificazione è stata "Non sapevo". Purtroppo l'osceno filmato sarà proiettato comunque presso la sede dell'Arci. Una vergogna per la città di Biella, come lo fu per Napoli dove il sindaco permise con soddisfazione la visione di quello sconcio. Riguardo alla Legge Mancino, potrei sbagliare, ma non mi risulta sia mai stata applicata in passato, tantomeno oggi, diversamente i nuovi nazisti che avanzano indisturbati dovrebbero essere incriminati per vile propaganda di odio nei confronti di un unico popolo con la speranza che venga rimesso nei forni (come da foto della nostalgica Comizzoli ). Basterebbe il titolo "israele, IL CANCRO" per bloccarne la visione su tutto il territorio nazionale. Perchè nessuno ha il coraggio di farlo? La risposta è tutta in quel nome: Israele. Un cordiale shalom