Gentilissima Signora Fait, leggo ora l'articolo di Bresolin pubblicato sulla Stampa e ripreso da IC di ieri, domenica 5 marzo, con un commento che lo accusa di essere politicamente corretto, ma non di contenere falsità. Corrisponde dunque al vero che il partito di Geert Wilders promette, nel suo programma politico, di chiudere le moschee e le scuole islamiche, vietare il velo e la vendita del Corano? Se è vero, intende chiudere tutte le moschee e tutte le scuole islamiche? Ed intende vietare solo burka e niqab o anche il semplice foulard? Finora avevo una certa simpatia per Wilders, ma la sola idea di vietare la vendita del Corano, se corrispondesse al vero, o di impedire l'esercizio della libertà di culto (se davvero intendesse chiudere le moschee) mi indurrebbe a cambiare nettamente idea. Si tratterebbe di proposte incompatibili con i nostri stessi principi di libertà, perché violerebbero la libertà religiosa. Le sarò grata se potrà rispondere a questo interrogativo e, nel caso in cui fosse vero quanto riportato nel citato articolo, spiegarmi il giudizio favorevole di IC su Wilders. Molto cordialmente,

Annalisa Ferramosca

Gentile Annalisa,
Credo che le affermazioni contenute nell'articolo di Bresolin vadano tutte verificate. Ormai l'Olanda è sulla strada giusta per diventare un paese islamico proprio a causa della troppa tolleranza che lo contraddistingue da sempre. E' d'obbligo correre ai ripari se uno ama davvero la libertà. Wilders vuole evitare che il suo paese si trasformi in una teocrazia islamica che cancellerebbe ogni forma di libertà e di rispetto come accade quando una religione si sostituisce allo stato. Credo Wilders abbia ragione a difendere l'Olanda di ieri impedendo che quella di oggi si perda. Un cordiale Shalom