Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Ottimo anche il vino del Golan. Un motivo più che suffiicente per non cedere quelle alture alla Siria!
Guido Pelloni
Gentile Guido, è verissimo che il vino del Golan sia ottimo tanto da non temere la concorrenza italiana ma non cedere quelle alture ha motivi ben più importanti. Il Golan era il territorio da cui i siriani bombardavano Israele e i kibbuz sottostanti. Gli agricoltori erano costretti a lavorare di notte per evitare di fare da bersaglio ai siriani. La Siria ha perso il Golan nel 1967, una prima volta. Con la successiva guerra del Kippur (1973) ha tentato di riconquistarlo e le truppe siriane penetrarono nel territorio. Quella è stata una guerra a sorpresa poichè tutta Israele era in preghiera per quella che è la più importante ricorrenza dell'ebraismo. Tutti gli eserciti arabi sono riusciti a invadere il Paese e per gli israeliani il pericolo di finire in mare fu fortissimo. Tutti gli adulti sono corsi ad arruolarsi, gli israeliani al di sopra dei 18 anni correvano in macchina presso le basi militari e con un coraggio eroico, poche armi e pochissimi carri armati gli eserciti arabi furono rigettati fuori dai confini del paese. E La Siria perse così il Golan per la seconda volta. Cosa accadrebbe oggi se, come chiede un'Europa irresponsabile, Israele cedesse quelle alture a....non si sa chi. La Siria non esiste più, il caos è completo e quell'altipiano che Israele ha reso verde e produttivo diventerebbe la base di bande di terroristi, Isis, hezbollah, ribelli siriani che tenterebbero non solo di colpirci dall'alto ma di invaderci penetrando fino al centro di Israele. Un cordiale Shalom