Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Terrorismo palestinese: i minorenni e il funzionamento della giustizia 20/02/2017
Gentilissima Signora Fait, approfittando del fatto che Lei vive in Israele, vorrei chiederLe: a) quale sia l'età minima per l'imputabilità penale in Israele, se 14 anni come in Italia o un'età diversa; b) che cosa preveda la legge israeliana nel caso di fatti di per sé costituenti gravi reati quando siano commessi da soggetti di età inferiore al suddetto minimo; c) se ai minorenni non cittadini israeliani, quali gli arabi residenti nei territori 'occupati' o 'contesi', che commettono reati (terroristici o di altro tipo) contro israeliani i tribunali israeliani applichino, per stabilire se sono, per età, imputabili o no, la legge israeliana o un'altra (giordana, del Mandato britannico? per intendersi, come avviene per le questioni concernenti la proprietà immobiliare nei territori non annessi). L'interrogativo mi è sorto nel corso della c.d. 'intifada dei coltelli' (mi scuso del termine, è solo per intendersi), quando alcuni degli aggressori arrestati avevano 12 o 13 anni. Anche leggendo giornali israeliani on line in inglese, non sono riuscita a trovare una risposta ed a sapere come sia andata a finire in quei casi. RingraziandoLa sin d'ora, Le porgo i più cordiali saluti e Le auguro 'buon lavoro' anche per il nuovo compito che si è assunta di rispondere ai lettori,
Annalisa Ferramosca
Gentile Annalisa, Innazitutto la ringrazio per gli auguri, farò il possibile per non scontentare i nostri lettori rispondendo in modo esauriente . Risponderò alle sue domande punto per punto: a) Essendosi abbassata l'età dei terroristi che, purtroppo, sono spesso bambini, anche l'età per l'imputabilità penale è stata diminuita dai 14 ai 12 anni. Fino ai 18 anni i ragazzini colpevoli di terrorismo, ma dipende naturalmente dalle conseguenze dell'attentato, sono ospitati in quelli che in Italia si chiamano riformatori dove sono seguiti da psicologi e psichiatri, a seconda delle problematiche di ciascuno. Poi verranno rilasciati a breve o lungo termine esaminando caso per caso. b) Nell'eventualità di reati gravi come l'omicidio gli imputati a 18 anni vengono trasferiti in altre carceri per adulti per continuare a scontare la loro pena. c) Le leggi applicate sono quelle israeliane che come massima pena prevedono l'ergastolo. Spero di essere stata sufficientemente chiara. Un cordiale Shalom