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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
20.01.2017 Da Israele arriva il drone-auto volante
Commento di Gabriele Beccaria

Testata: La Stampa
Data: 20 gennaio 2017
Pagina: 28
Autore: Gabriele Beccaria
Titolo: «Il drone evolve in auto volante: 'Pronta per il debutto nel 2020'»

Riprendiamo dalla STAMPA del 18/01/2017, a pag. 28, con il titolo "Il drone evolve in auto volante: 'Pronta per il debutto nel 2020' ", il commento di Gabriele Beccaria.

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Gabriele Beccaria

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Rafi Yoeli con il drone "The Cormorant"

Il drone di Rafi Yoeli è un salto nel futuro prossimo: non è stato immaginato - come i suoi fratelli - per scattare foto o girare video e nemmeno per consegnare pacchi e regali. È la prima, e reale, auto volante: in grado di portare mezza tonnellata, l’equivalente di cinque persone, è la materializzazione di ciò che finora avevamo visto solo nei film e nei cartoon di gusto fantascientifico.

«Provate a immaginare questo veicolo, pilotato in remoto, che atterra in una strada in condizioni d’emergenza», ha detto Yoeli, descrivendo la sua creatura, battezzata «The Cormorant», cormorano. Grande all’incirca come un’auto tradizionale, decolla e atterra grazie ai rotori interni, simili per filosofia e funzionamento a quelli degli attuali mini-droni. E promette di avere la loro stessa maneggevolezza, molto maggiore di quella di un elicottero. Così dovrebbe muoversi in scioltezza sui cieli urbani, ma non solo. Alla Urban Aeronautics, in Israele, immaginano che l’auto dei cieli funzioni da mezzo di soccorso, dopo attentati o disastri naturali, e anche da veicolo di pronto impiego per portare commandos in luoghi altrimenti inaccessibili.

Sono passati 15 anni dai primi progetti realizzati al computer e ora «The Cormorant» si sta preparando al salto decisivo: dopo una serie di test, dovrà superare i severi standard della Federal Aviation Administration, l’ente statunitense per il volo, e poi imboccare la via della commercializzazione. L’anno potrebbe essere il 2020 e al momento la maggiore incognita dell’auto volante con passeggeri ma senza il pilota resta il prezzo: 14 milioni di dollari.

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