lunedi` 12 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
04.01.2017 Anis Amri 'presunto' killer? Lo scrive La Repubblica
Quali altre prove stanno aspettando?

Testata: La Repubblica
Data: 04 gennaio 2017
Pagina: 13
Autore: la redazione di Repubblica
Titolo: «Berlino, Amri aveva 1000 euro: la pista dei soldi»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 04/01/2017, a pag. 13, la breve "Berlino, Amri aveva 1000 euro: la pista dei soldi".

La breve è corredata da una foto del terrorista e dalla didascalia "Anis Amri, il presunto killer di Berlino". Per Repubblica, dunque, il terrorista è soltanto "presunto" killer. Quali altre prove aspettano per utilizzare le parole che occorre per rendere conto del pericolo del terrorismo islamico?

Ecco la breve:

Immagine correlata
Anis Amri

Non solo telecamere e telefonini tra le questioni nodali delle indagini su Anis Amri, il terrorista ritenuto l’autore della strage di Berlino che ha trovato la morte nel Milanese. Anche i soldi che l’uomo aveva con sé sono una importante pista investigativa. Il tunisino infatti non aveva in tasca solo un centinaio di euro, come si era appreso inizialmente, ma oltre mille. I contanti, in tagli da 50 e 20 euro, si presume prelevati da un bancomat da Amri o da qualcuno per lui, ora potrebbero anche aiutare a risalire a eventuali complici. Proprio ieri sera a Berlino la polizia ha fatto due blitz: uno nell’appartamento dove viveva un vecchio compagno di stanza di Amri e l’altro nella casa per profughi dove risiedeva un 26enne tunisino. Due sospetti complici di Amri.

Per inviare la propria opinione alla Repubblica, telefonare 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT