Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Una pace a due Stati( Ebraico e Palestinese) č un utopia dei benpensanti e un cavallo di Troia per coloro che vogliono la distruzione di Israele. Gli USA sono da tempo sul piede di guerra e Mr. Obama ne č la prova chiara e lampante. E' inutile e dannoso farsi delle illusioni come hanno fatto tanti ebrei americani che a torto o a ragione hanno facilitato questa avversione verso Israele lasciando al ''male'' di fare il suo libero corso. La storia si ripete. Gli ebrei hanno salvato l'Egitto dalla carestia e poi il Faraone per ringraziamento ha organizzato il loro genocidio. Nella Spagna di Carlo V č grazie al popolo ebraico non tramontava mai il sole ed ecco pronta l'Inquisizione. Nella Germania dei lumi sono stati ebrei come Marx, Freud, Einstein a farne la grandezza, ed ecco come premio i lager nazisti. Infine per ora la potenza politica ed economica dell'America non č stata fatta dalle popolazioni di colore, ma ecco che arriva la befana di Obama. Il consiglio di Sicurezza dell'Onu, la nuova Babele, appoggiato dall'America di Obama vuole ''liquidare'' Israele. Resterā delusa e come accaduto per le civiltā del passato, saranno loro a crollare perchč la ''Benedizione'' appartiene al popolo ebraico. Buon Hannukā a tutti gli amici ''cristiani'' che amano Israele.
Fulvio Canetti, Gerusalemme
Come diacmo spesso in questi casi, ben venga il richiamo in Alto, ma irrobustiamo Tzahal nell'aldiqua.