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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Foglio Rassegna Stampa
13.12.2016 Londra: finalmente comincia la battaglia contro l'antisemitismo
La guida Theresa May

Testata: Il Foglio
Data: 13 dicembre 2016
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: «Londra contro l'antisemitismo»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 13/12/2016, a pag. 3, l'editoriale "Londra contro l'antisemitismo".

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Theresa May

La battaglia di Theresa May contro l’antisemitismo è iniziata ufficialmente ieri, anche se è da tempo che il premier britannico pensa a una policy da applicare per contenere la crescita di episodi di antisemitismo nel Regno Unito: undici per cento in più nei primi sei mesi dell’anno, rispetto al 2015. Il risvolto politico è chiaro: il Labour, partito di opposizione guidato da Jeremy Corbyn, è da mesi impantanato in una querelle interna sull’antisemitismo, partita a maggio con l’ex sindaco di Londra Ken Livingstone e le sue dichiarazioni su Hitler che non era antisemita e continuata poi con sospensioni, inchieste interne viziate da conflitti di interesse e comunque inconcludenti, altre sospensioni e una sostanziale mancanza di volontà da parte di Corbyn di risolvere davvero la questione. Con la sua policy sull’antisemitismo, la May colloca il suo partito, i Tory, in netto contrasto, culturale, ideologico e politico, con il Labour.

Ma oltre alla dimensione politica, su cui la May è la regina del tatticismo, c’è di più. Il premier recupera la definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance, che riunisce 31 paesi compresa l’Inghilterra, e dice che chiunque sia colpevole di antisemitismo “nella sostanza, nel linguaggio, nel comportamento” sarà considerato responsabile. L’antisemitismo, secondo questa definizione, riguarda “una certa percezione degli ebrei, che si può esprimere come un odio contro gli ebrei”, non ha a che fare soltanto con chi abita o è legato a Israele, è molto di più, e riguarda una definizione che tolga ogni attenuante rispetto a crimini di odio e di razzismo. Il Labour per ora ha accolto la decisione con toni concilianti.

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