lunedi` 16 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






L'Osservatore Romano Rassegna Stampa
29.11.2016 'Presunti terroristi': la menzogna contro Israele sull'Osservatore Romano
Due pesi e due misure sulla stampa cattolica

Testata: L'Osservatore Romano
Data: 29 novembre 2016
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: «Alta tensione nell'area del Golan»

Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 29/11/2016, a pag. 3, la breve "Alta tensione nell'area del Golan".

I terroristi palestinesi, secondo OR, sono semplicemente "presunti terroristi". In questo modo si apre la strada alla demonizzazione di Israele, che ucciderebbe - secondo questa vulgata falsa - civili attribuendo loro la patente di terroristi assassini. Peccato che il terrorismo e gli attentati esistano davvero, e che chi, come OR, li sminuisce ogni giorno, sia corresponsabile.

Ecco la breve:

Immagine correlata
"Presunti terroristi" secondo OR

«Non consentiremo ad elementi jihadisti di mettere radici nella zona sfruttando la guerra civile in Siria». Con queste parole, ieri, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha commentato l'attacco nella regione del Golan da parte di miliziani del gruppo Shuhadei Al Yarmukh, affiliato al cosiddetto stato islamico (Is). I miliziani hanno attaccato una pattuglia israeliana; non ci sono state vittime. Israele ha poi risposto all'attacco colpendo nella notte un'installazione dell'Is nel sud del Golan e uccidendo anche quattro presunti terroristi. Un caccia — stando alla ricostruzione fornita dalla stampa — sarebbe riuscito a centrare il veicolo a bordo del quale viaggiavano i miliziani.

Per inviare la propria opinione all' Osservatore Romano, telefonare 06/69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante 


ornet@ossrom.va

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT