Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
B'Tselem testimonia contro Israele di fronte al Consiglio di sicurezza dell’ONU Commento di Fiamma Nirenstein
Testata: Informazione Corretta Data: 16 ottobre 2016 Pagina: 1 Autore: Fiamma Nirenstein Titolo: «B'Tselem testimonia contro Israele di fronte al Consiglio di sicurezza dell’ONU»
B'Tselem testimonia contro Israele di fronte al Consiglio di sicurezza dell’ONU Commento di Fiamma Nirenstein
Il fronte anti-israeliano ha sempre potuto fare uso di un cospicuo numero di ebrei, sia israeliani che europei o americani. Negli anni, mentre si consolidava il successo di Israele guidata dal governo Netanyahu, la rabbia è diventata incontenibile, le gesta di quel fronte esagerate e persino patetiche. Così la scusa dell’occupazione per schierarsi contro Israele è diventata lo scudo morale per attaccare il Paese stesso, di più, per cercare di scalzare la scelta democratica del Paese che ha un evidente necessità di difendersi e anche un’aspirazione alla pace frustrata dal terrorismo, dall’incitamento palestinese e dall'opportunismo dei loro alleati. Qui è la chiave del comportamento di B'Tselem, organizzazione israeliana pacifista, che è andata a testimoniare contro il suo Paese di fronte al Consiglio di sicurezza dell’ONU, pavimentando così la via per una risoluzione prossima ventura. E’ una scelta narcisistica in quanto non serve a niente se non a dequalificare l’aspirazione alla pace, una scelta da politicanti perché è fatta solo per svalutare e delegittimare l’attuale governo, cinica perché consegna l’opinione di un gruppo di Israeliani all’organizzazione più anti-israeliana del mondo, a parte forse Hamas e gli Hezbollah. E’ per tutto il mondo un campanello d’allarme: il partito di destrutturazione di Israele, a fianco dell’Unesco e del BDS può fare di tutto, e ha fatto di tutto.