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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Avvenire Rassegna Stampa
11.08.2016 Papa Francesco in silenzio ad Auschwitz, come Pio XII
Le responsabilità di una Chiesa da sempre antisemita

Testata: Avvenire
Data: 11 agosto 2016
Pagina: 15
Autore: la redazione
Titolo: «Koch sul Papa ad Auschwitz: il silenzio parla»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 11/08/2016, a pag. 15, la breve "Koch sul Papa ad Auschwitz: il silenzio parla".

Di silenzi la Chiesa Cattolica è stata protagonista anche in passato. Quelli di Pio XII durante la Shoah non vanno dimenticati. Suo prosecutore ideale è oggi Papa Francesco, che in visita ad Auschwitz non è riuscito a trovare parole, preferendo rimanere muto. Non aveva niente da dire sulla connivenza delle gerarchie ecclesiastiche durante la Shoah, sull'antisemitismo diffuso per secoli dalla Chiesa, sulla sua scelta di inazione durante la retata di ebrei romani il 16 ottobre 1943, a poche centinaia di metri da San Pietro?

Ecco l'articolo:

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Il cardinale Kurt Koch

"Il silenzio è un messaggio. Un messaggio ben conosciuto anche dagli ebrei. Del resto, parlare dell'orribile situazione vissuta da milioni di uomini e di donne durante la follia di quegli anni non è mai facile». Lo afferma il cardinale svizzero Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo, in un'intervista pubblicata da L'Osservatore Romano sulla visita di Papa Francesco ad Auschwitz-Birkenau.

Per Koch, nel campo di sterminio polacco «è importante essere presenti e pregare». Proprio come ha fatto Francesco restando in silenzio durante la visita al lager. Rispetto all'attualità e alla volontà di far sorgere muri in Europa Koch mette in guancia dal rischio «di nuove pericolose ondate di antisemitismo» ricordando che «Francesco continua a ribadire con forza che è impossibile essere cristiano e antisemita nello stesso tempo».

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Papa Francesco

Una presa di posizione «molto importante anche per gli ebrei, che ritengono la sua una voce particolarmente autorevole». «L'Europa che si sta chiudendo ai migranti, a me ricorda proprio la tragica situazione degli ebrei di tutto il mondo alla fine della seconda guerra mondiale», aggiunge Koch, per il quale «è molto importante che l'Unione europea lavori a una soluzione.

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lettere@avvenire.it

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