Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Scusate l'impertinenza, ma non pensate mai all'effetto che possono produrre sui vostri lettori cattolici le critiche che rivolgete ai vari papi e alla chiesa cattolica in generale? la stessa domanda ve la rivolgo per quanto scrivete talvolta contro certi comportamenti di ebrei che giudicate traditori perché non abbastanza pro Israele ? Seguo l'informazione online di vari siti, cattolici ma anche ebraici, e non ne ho mai trovato uno che vagamente vi assomigli, mi dite che cosa vi spinge su posizioni così estreme ?
Robertino Vigli, Padova
Glielo diciamo subito: è l'indipendenza che ce lo permette, non essendo finanziati da nessuno, non abbiamo da rendere conto che a noi stessi. Non immagina che soddisfazione proviamo quando dobbiamo scrivere come la pensiamo sul Papa e la chiesa cattolica oppure sugli ebrei americani, sempre con il dito puntato si Israele, ma anche su certe istituzioni di casa nostra, troppo impegnate in agende mondane da accorgersi del mutamento in negativo su Israele che sta cambiando la percezione del nostro paese sulla natura dello Stato ebraico. Anche su Israele, non siamo certo tamburini che plaudono a comando. Se ci legge con attenzione si sarà accorto di come IC segue la politica israeliana, prendendo spesso posizioni critiche, suscitando reazioni da parte di ambienti ultra ortodossi. A questa indipendenza di giudizio siamo affezionati, ci prenda per come siamo. Sinceri, con noi stessi, prima di tutto.