Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Buongiorno, ho letto il Suo articolo 'Responsabilità storica 31.07.2016', ove fa un'accenno alla 'responsabilità collettiva dei popoli', e mi sono posto una domanda: ove si colloca il Libero Arbitrio del singolo all'interno della responsabilità collettiva dei popoli? Le sarai grato di una Sua risposta Cordialmente
Franco Licciardello
Gentile lettore, lei pone un problema filosofico ed etico enorme, che non posso neanche iniziare a discutere qui. Ma un tedesco (o un ucraino, un lituano e anche un italiano) dell'epoca della Shoà poteva in genere rifiutare di collaborare alla strage e aiutare i perseguitati. A ciascuno di questi "giusti" come li chiama Israele è dedicato un albero nel bosco accanto al museo di Yad Vashem, a Gerusalemme. Sono fra l'altro la prova che il libero arbitrio esiste. Furono parecchi, alcune migliaia; ma pochissimi rispetto alle popolazioni che più o meno consapevolmente collaborarono con il genocidio. Questo mostra che il libero arbitrio individuale purtroppo spesso non riesce a modificare gli atteggiamenti collettivi, come il voto di una persona non può determinare il rislutato delle elezioni, anche se, in un senso o nell'altro, vi contribuisce.