Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
'Non comprate dagli ebrei': succede ancora Commento di IC sull'etichettatura dei prodotti israeliani dei territori contesi
Testata: Informazione Corretta Data: 20 aprile 2016 Pagina: 1 Autore: IC redazione Titolo: «'Non comprate dagli ebrei': succede ancora»
Gli agricoltori nella Valle del Giordano disubbidiranno alla ingiunzione dell’Unione europea di etichettare i loro prodotti con il marchio “non prodotti in Israele”. È stata infatti questa la richiesta che era arrivata dalla Germania, scrivere “territori occupati dal governo di Israele” su tutti i loro prodotti, venduti nei paesi della UE per il 20%, il resto in Usa, Asia, Russia.
Dudu Elhayani, presidente dei coltivatori della Valle del Giordano, ha poi scritto una lettera all’ambasciatore tedesco, Clemens von Goetze, nella quale definiva la richiesta ‘discriminatoria e politicamente motivata’. Aggiungendo ‘noi non metteremo nessuna etichetta su nessun prodotto, ci ricorda quanto era avvenuto negli anni del nazismo, il boicottaggio dei negozi di ebrei’. ‘Questo avviene mentre è in atto una ondata di terrorismo palestinese che colpisce ogni giorno innocenti israeliani’ ha poi affermato Elhayani, ‘è inaccettabile’.
L’agricoltura è la maggior fonte di sostentamento per il 60% degli abitanti della Valle del Giordano. Questa polemica non ha riscosso interesse sui nostri media, eppure sarebbe stato corretto – e onesto – far sentire anche le ragioni di chi vive al di là della linea verde – ricordiamolo, non è un confine, i territori non sono ‘occupati’ ma contesi – invece di riportare soltanto le ordinanze dell’Unione europea. Bene ha fatto Dudu Elhayani a ricordare il ‘kauf nicht bei Juden’ (non comprate dagli ebrei) di nazista memoria.