Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Donne e omosessuali non si piegano ai dettami dell'Iran Il caso coinvolge Air France e KLM
Testata: Informazione Corretta Data: 12 aprile 2016 Pagina: 1 Autore: IC redazione Titolo: «Donne e omosessuali non si piegano ai dettami dell'Iran»
Donne e omosessuali non si piegano ai dettami dell'Iran Il caso coinvolge Air France e KLM
La divisa imposta alle hostess francesi in Iran
Le hostess di Air France dicono no all’obbligo del velo una volta scese dall’aereo della tratta Parigi-Teheran che decollerà di nuovo, dopo otto anni di interruzione, il 17 aprile. La divisa prevede pantaloni, giacca lunga a coprire i fianchi e, appunto, il velo in testa. E ricalca il codice di abbigliamento applicato da tutte le compagnie che volano su Teheran (nella foto la divisa delle hostess iraniane). Ma le assistenti di volo francesi fanno obiezione di coscienza: contestano l’obbligo e chiedono di poter rinunciare alla tratta senza conseguenze sullo stipendio (breve pubblicata da Repubblica il 03/12/2016 e ripresa da IC). Una domanda è d'obbligo: e Alitalia come si comporterà? Assistenti di volo di entrambi i sessi staranno zitti? Il nuovo padrone della nostra ex compagnia aerea imporrà le regole islamiche sugli aerei ancora col nome Alitalia?
Omosessuali in Iran
Similmente si sono espressi gli stewards omosessuali della compagnia olandese KLM. Hanno comunicato alla compagnia che non intendono servire su voli diretti in Iran, uno dei Paesi dove nei confronti degli omosessuali esiste la pena di morte (qui la notizia in inglese)