Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Quei poliziotti musulmani che si rifiutano di proteggere le sinagoghe 23/03/2016
Caro Volli vorrei sottolineare una notizia che ho letto ieri su un giornale on line israeliano; essa riguardava l'ammutinamento che alcuni poliziotti mussulmani francesi avevano eseguito e nello specifico riguardava la protezione ad una sinagoga francese. L'articolo proseguiva poi chiosando che oramai c'erano molti poliziotti estremisti all'interno dell'apparato della polizia in Francia. Io personalmente la trovo una notizia dirompente poiché essa rappresenta l'embrione di una realta' futura nella quale le stesse istituzioni francesi (e non solo) saranno minate dall'interno. Sara' forse questa la prossima tappa strategica della bestia islamica? Un forte abbraccio
Pietro
Caro Pietro, ho visto ieri la notizia e l'ho rilanciata sulla mia pagina di facebook. Purtroppo ci sono forti elementi per pensare che le istituzioni francesi e in genere quelle di molti stati europei siano già minate dall'interno. Per esempio che i servizi segreti francesi avessero rapporti con l'assassino della scuola di Tolosa e con quello del museo ebraico di Bruxelles è stato detto molte volte e l'ho scritto anch'io su questo sito. Questa è complicità diretta; poi c'è quella ideologica che coinvolge molte istituzioni religiose, culturali, politiche e anche purtroppo giudiziarie, che in molte occasioni hanno protetto i "diritti" dei possibili terroristi e condannato chi li intralciava. Una riflessione seria sulle complicità dirette e indirette col terrorismo degli "apparati ideologici di stato" europei è un compito urgente. Noi stiamo facendo il possibile per indurre a una presa di coscienza di questo problema.