mercoledi` 28 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere del Veneto Rassegna Stampa
16.03.2016 Hacker islamisti attaccano la biblioteca della comunità ebraica di Venezia
Anche questo è terrorismo

Testata: Corriere del Veneto
Data: 16 marzo 2016
Pagina: 7
Autore: Eleonora Biral
Titolo: «Sito ebraico violato, la condanna di Zaia: 'Delirio terrorista in vista dei 500 anni'»

Riprendiamo dal CORRIERE del VENETO di oggi, 16/03/2016, a pag. 7, con il titolo "Sito ebraico violato, la condanna di Zaia: 'Delirio terrorista in vista dei 500 anni' ", la cronaca di Eleonora Biral.


Il Ghetto di Venezia

«Inneggiatori di un terrorismo che utilizza anche i moderni strumenti tecnologici, a partire dal web, per lanciare i suoi deliranti messaggi». Così il governatore Luca Zaia ha definito gli hacker che lunedì mattina hanno attaccato il sito della biblioteca «Renato Maestro» della comunità ebraica di Venezia. Un boicottaggio che anche secondo il direttore dell'archivio potrebbe essere collegato al cinquecentesimo anniversario del Ghetto di Venezia. «Un appuntamento importante che pone la comunità al centro dell'attenzione internazionale», ha detto Zaia.

ll portale della biblioteca è stato hackerato dal Tunisian Fallaga Team, ritenuto dagli investigatori una creazione del cyber califfato che si pone l'obiettivo di denunciare le «violenze» contro i musulmani. Sulla home page del sito erano comparsi alcuni messaggi, a cominciare dalla denuncia del «terrorismo dei sionisti contro i musulmani in Palestina, delle forze russe in Siria, di quelle americane in Afghanistan», con alcune aggiunte, come: «Difenderò la mia patria, i miei fratelli e le mie sorelle fino alla morte e non mi interessa se mi chiamerai terrorista».

Parole già comparse in altri siti hackerati dal Fallaga Team. Sull'episodio sta cercando di fare luce la Digos di Venezia, che ieri ha presentato una relazione al procuratore aggiunto antiterrorismo Adelchi d'Ippolito. ll giorno stesso dell'attacco hacker, infatti, è stata sporta denuncia dal direttore della biblioteca, Gadi Luzzatto Voghera che, seppur preoccupato, non ha manifestato l'intenzione di bloccare «la diffusione di contenuti legati alla storia dell'ebraismo veneziano e alla convivenza tra culture». Preoccupazione è stata espressa anche dal presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti. «Queste provocazioni non vanno sottovalutate — ha detto -. La biblioteca è un simbolo di straordinaria importanza anche nella cultura islamica sin dai tempi del Bayt al-Hikma di Baghdad, la prima biblioteca pubblica. Che questa violenza colpisca a pochi giorni delle celebrazioni per l'anniversario è un segnale inquietante, che ci ricorda come per lo jihadismo e il fondamentalismo islamico noi tutti siamo l'obiettivo di una guerra asimmetrica in cui l'ignoranza gioca un ruolo fondamentale».

Per inviare la propria opinione al Corriere del Veneto, cliccare sulla e-mail sottostante


corrieredelveneto@corrieredelveneto.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT