Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Christoph U. Schminck-Gustavus - Inverno in Grecia. Guerra, occupazione, Shoah 1940-1944 - 05/03/2016
Inverno in Grecia. Guerra, occupazione, Shoah 1940-1944 Christoph U. Schminck-Gustavus Golem ed., 42 euro
All'alba del 25 marzo 1944, nella città di Giannina, soldati della Wehrmacht, appoggiati da poliziotti greci, svegliano con urla, bastonate e calci, tutti gli ebrei della città che vengono cacciati dalle loro abitazioni e si devono raccogliere in piazza: 1725 uomini, donne e bambini. L'operazione, preparata nei minimi dettagli, si conclude alle ore 10 e una colonna di 80 camion parte per destinazione ignota. Tragicamente, il capo della comunità ebraica aveva esortato tutti ad ubbidire, perché credeva alle promesse del generale tedesco che l'aveva assicurato che si sarebbe trattato di un "trasferimento in nuovi insediamenti all'Est". Non aveva mai sentito nominare Auschwitz. Solo pochissimi non si erano fidati delle promesse scappando in montagna dai partigiani. Dei deportati solo 92 ebrei di Giannina sono sopravvissuti all'olocausto. La maggior parte degli altri, appena arrivati ad Auschwitz, sono stati avviati direttamente alle camere a gas. Il libro descrive questa tragedia attraverso una pluriennale ricerca di testimonianze locali e conclude con una minuta descrizione dello scandalo giudiziario che nel dopoguerra portò all'impunità dei responsabili. Il libro è uscito in lingua greca e in lingua tedesca. Yad Vashem lo sta esaminando per traduzioni in inglese ed in ebraico.