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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Arrigoni, Regeni... 09/02/2016

Leggendo il commento poco onesto, a mio avviso, di Ugo Volli sulla tragica morte di Giulio Regeni, mi sorge spontanea una domanda : se quell'uccisione si fosse verificata a Teheran, l'avreste fatta passare ugualmente (quasi) sotto silenzio? Non credo proprio, chissà quale spazio le avreste dedicato. Un'altra cosa : noto che ultimamente, nell'elenco degli stati canaglia del vicino Oriente, oltre all'immancabile Iran, apripista ormai scontato, non citate quasi più quel modello di libertà e democrazia che risponde al nome di monarchia assolutista dei Saud. Semplice dimenticanza? Non credo proprio. La verità è che, come nel caso dell'Egitto del golpista Sisi, anche l'Arabia Saudita è un alleato segreto (mica più tanto) di Israele e questo è per voi l'unico vero criterio di valutazione.

Alessandro Bortolami

Lei ci legge con il suo solito pregiudizio, se rilegge il pezzo di Ugo Volli, con attenzione, vedrà che non contiene alcun elogio nei confronti dello Stato egiziano, molto più semplicemente tra il governo di Al Sisi e quello dei Fratelli Musulmani, sceglie il primo. In nessun paese arabo-musulmano esiste la democrazia, il Medio Oriente va valutato per quello che è, non per quello che vorrebbero propinarci gli "innamorati" del mondo arabo come Arrigoni o Regeni, schierati dalla parte di governi ancora più criminali. Arrigoni è stato sgozzato perchè, da fanatico amante di Hamas, credeva di potersi comportare con quella 'disinvoltura' sessuale che da quelle parti viene condannata con la morte. Ma nessuno si è scandalizzato, non è diventato un'icona come 'Giulio', nessuno ha lanciato grida contro Hamas. Regeni stava, a quanto riferiscono i giornali, dalla parte dei Fratelli Musulmani, da cui Hamas discende. Per questo noi diciamo meglio un governo dittatoriale 'moderato, come quello di Al Sisi, che comunque è alleato dell'unica democrazia in Medio Oriente, Israele. Lo stesso discorso vale l'Arabia Saudita, una società medievale orribile, ma che in mezzo all'islam che insanguina la regione e vuole conquistare il mondo, non vuole conquistare nessun paese, e sta dalla parte di chi si difende dall'Iran.
Ma a lei questi ragionamente non interessano, lei è contro Israele a prescindere, si faccia un giro nel paesi della regione, vada anche in Israele, forse le nebbie che oscurano le sue valutazioni potranno diradarsi.

IC Redazione


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