lunedi` 15 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
21.01.2016 Il dipartimento di Stato Usa contro Gerusalemme
Scontro sulle etichette che discriminano i prodotti dei territori contesi

Testata: Il Foglio
Data: 21 gennaio 2016
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: «America contro Israele, again»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 21/01/2016, a pag. 3, l'editoriale "America contro Israele, again".

Immagine correlata
Benjamin Netanyahu, Barack Obama

Lo scontro diplomatico tra Israele e Stati Uniti sta tornando ai suoi picchi di acidità, dopo qualche tempo di calma, almeno apparente, e di grandi rassicurazioni da parte di Washington, soprattutto per quel che riguarda il deal iraniano. I toni sono di nuovo ostili, coloriti, irrimediabili. Due giorni fa il portavoce del dipartimento di stato americano, John Kirby, ha detto: “Non pensiamo che etichettare l’origine dei prodotti dei settlements sia un boicottaggio di Israele, così come non pensiamo che etichettare l’origine dei prodotti equivalga a un boicottaggio”. Kirby stava discutendo della politica degli insediamenti di Israele, condannandola (“il governo americano non ha mai sostenuto i settlement”), e a domanda diretta sulla politica europea di etichettatura dei prodotti degli insediamenti ha risposto avallandola. La questione – i lettori del Foglio lo sanno bene – non è marginale, fa parte di una cultura demonizzante nei confronti di Israele che in Europa va sempre forte e che contagia l’America.

L’ambasciatore statunitense in Israele, Daniel Shapiro, parlando lunedì alla conferenza dell’Institute for National Security Studies a Tel Aviv, ha detto: “Troppe attività di vigilanza di Israele in Cisgiordania sono senza controllo, mancano inchieste chiare, a volte sembra che Israele abbia due standard di rispetto dello stato di diritto in Cisgiordania, uno per gli israeliani e uno per i palestinesi”. Nello stesso giorno, si tenevano i funerali della mamma di sei bambini uccisa da un palestinese, e una donna incinta è stata assalita e ferita in un altro attacco.

L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito le dichiarazioni di Shapiro “inaccettabili e scorrette”, e poi toni si sono ulteriormente inaciditi. Un ex collaboratore di Netanyahu, Aviv Bushinsky, commentando in tv il discorso di Shapiro, ha detto: “Per metterla giù in modo schietto, queste sono parole tipiche di un ‘Yehudon’”, che è un’espressione denigratoria tradotta più o meno con “ragazzino ebreo”. Dopo le proteste, Bushinsky ha ribadito che non è la prima volta che sente un “nonsense” simile, è già successo, sempre detto da ebrei “che vogliono apparire liberal ed equilibrati”. Il dipartimento di stato americano, sostenendo che l’etichettatura dei prodotti degli insediamenti non è un boicottaggio, ha anche difeso l’ambasciatore Shapiro. Ovviamente.

Per inviare la propria opinione al Foglio, telefonare 06/589090, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT