mercoledi` 07 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
15.12.2015 Ungheria: una statua al ministro filo-nazista tra i responsabili dello sterminio degli ebrei
La scelta revisionista è del governo di estrema destra

Testata: Corriere della Sera
Data: 15 dicembre 2015
Pagina: 11
Autore: la redazione
Titolo: «Il governo dedica un monumento a un filo-nazista, parte la protesta»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 15/12/2015, a pag. 11, la breve "Il governo dedica un monumento a un filo-nazista, parte la protesta".

 Immagine correlata
Bálint Hóman, padre di norme antisemite negli anni Trenta e responsabile della deportazione degli ebrei ungheresi nel 1944

In strada con le fiaccole accese, ebrei e non, in centinaia contro la decisione del governo Orbán di finanziare una statua di bronzo dedicata a un filo-nazista «illustre»: Bálint Hóman, ministro ungherese dell’Istruzione dal 1932 al 1942, padre di norme antisemite negli anni Trenta e responsabile della deportazione degli ebrei ungheresi nel 1944. Circa 600 mila morirono nei campi nazisti. L’opera dovrebbe essere inaugurata il prossimo 29 dicembre a Székesfehérvár, la città che Hóman rappresentava in Parlamento. Mobilitazione anche fuori dall’Ungheria: oltre alle condanne di gruppi ebraici internazionali, otto membri del Congresso Usa hanno scritto al premier Viktor Orbán in segno di protesta. Le autorità municipali spiegano che il monumento intende celebrare il contributo di Hóman alla città. Il sindaco ha comunque promesso che chiederà alla Hóman Foundation, promotrice dell’iniziativa, di riconsiderare il progetto.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT