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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La fine ingloriosa del femminismo 13/12/2015

A Deborah Fait

Non sono mai stata femminista militante, anche perchè  ho sempre creduto nell'assoluta parità delle donne e sempre mi sono comportata come persona libera  e raziocinante senza dar troppa importanza al " genere ".
Dopo ever letto il suo pezzo di oggi non so bene se debbo esserne felice:queste da lei descritte non sono donne, ma esseri senza cervello, senza raziocinio, senza dignità , senza nulla; sono solo vuote scatole di risonanza di pubblicità trita e ritrita.
La ringrazio per quello che ha scritto e condivido appieno i suo sdegno ( e non sa quanto lo condivido! ). La abbraccio

Anna Maria Rossi

Risponde Debora Fait:

Gentile Anna Maria,
Come e' accaduto per altri valori del passato, anche quelli per cui era nato il femminismo sono decaduti, passati di moda per lasciare il posto a ideologie che oggi plagiano masse intere spersonalizzandole. E' un peccato perche' il rischio di arrivare a un antisemitismo globale e' grosso e forse ci siamo gia' dentro. Queste terzomondiste "in tailleur" rovinano le nuove generazioni e non vedo nessun gruppo o organizzazione di donne forti in grado di combatterle come abbiamo fatto noi vecchie contro il maschilismo. Oggi che le donne si sentono alla pari corrono il rischio di tornare indietro e ritrovarsi col velo in testa. Anche questo e' un grosso pericolo per la nostra liberta' occidentale
Cordiali saluti,

Debora Fait

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Le femministe militanti, quelle vere, hanno svolto una funzione determinante per la liberazione della donna. In Occidente, nei paesi democratici, dobbiamo a loro se la condizione della donna è cambiata. Quelle che parlano oggi  in nome del movimento delle donne sono tornate ad essere prigioniere dell'ideologia maschile, in più sono quasi tutte condizionate dall'ideologia terzomondiata, che impregna dei suoi miasmi gran parte della cultura di sinistra. Lo stesso discorso vale per il movimento Lgbt. Da qui nasce il silenzio sulla condizione delle donne e delle minoranze sessuali in genere nell'islam. Una delle cause della fine delle libertà a cui stiamo assistendo.

IC Redazione


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