giovedi` 08 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






A proposito del Mein Kampf 11/11/2015

A proposito della notizia che ho letta su I.C. sulla nuova pubblicazione in Germania di quel campione di nefandezze e di orrori umani che risponde al nome di “Mein Kampf” (la mia lotta), non so se possa interessare il seguente aneddoto autobiografico.
Dalla fine del 1967 fino a tutto il 1969 lavorai a Coburgo, in Germania Occidentale, presso una casa editrice di riviste tecniche. Abitavo in una tipica casa tedesca, tutta di legno e con un piccolo giardino attorno, dove avevo libero accesso in tutti i locali. Il mio luogo preferito era il solaio, dove erano depositati tanti vecchi libri tedeschi. . Piú per curiosità e per conoscere il testo in lingua originale, ne lessi i primi due capitoli (senza arrivare fino in fondo: il mio stomaco non reggeva piú!) e dallo stile in cui era scritto mi resi conto che nessun tedesco, non dico di cultura universitaria, ma che per lo meno avesse conseguito gli esami di maturità, l’aveva mai letto davvero fino in fondo: se lo avessero letto, non penso proprio che nel 1932 avesse ottenuto tutta quella valanga di voti che lo portarono al potere. Dopo averne letto, come ho detto, i primi capitoli, chiesi alla mia “Hauswirtin”, padrona di casa, se avesse mai letto quel libro. - Sí, ce lo facevano leggere alle riunioni di partito. E dovevamo partecipare tutti, altrimenti avrei perso la licenza d’esercizio - E non ha notato che era scritto in pessimo tedesco? - Sí, ce le facevano passare per licenze poetiche. -
Comunque la storia delle “licenze poetiche” mi fece – è il caso di dirlo – ridere per non piangere (per come possa ridere una persona che ha perso in quell’immane tragedia tante persone care)…

Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa

Abbiamo ridotto un po' la sua lunga lettera, ma l'essenziale c'è. I tedeschi sono stato corresponsabili con il nazismo, inutile che si cerchino giustificazioni. Spiegazioni sì, e forse la lettura del Mein Kampf, con debita introduzione, potrà togliergli quell'aura misteriosa che ancora lo circonda, era solo un manuale di propaganda in attesa che Hitler salisse al potere. E furono i tedeschi a votarlo.

IC Redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT