Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
“Chi può veramente credere che, una volta che nei supermarket alcuni prodotti israeliani porteranno il marchio d'infamia che l'UE vuole imporre, la pace avrà fatto un passo avanti?” Fiamma Nirenstein (5 novembre 2015) esprime, a proposito dell’etichettatura dei prodotti di Israele provenienti dai Territori oltre la Linea Verde, il suo ‘ sconcerto’: stupore, e poi rabbia, dolore sono anche i nostri. Allora, di fretta, se vogliamo veramente credere che la pace dovrà seguire percorsi diversi, andiamo ad acquistare, appena saranno nei supermercati, i prodotti che hanno l’ etichetta maledetta, prima che il labeling dei prodotti di Israele diventi labeling delle persone.
Maria Pascali
Così dobbiamo fare, ma c'è un ma, quei prodotti con l'etichetta verde troveranno un distributore ? andiamo a cercarli nei supermercati, se non ci sono chiediamo del direttore di filiale e, gentilmente, chiediamogli il motivo. Melograni, avocado, banane, datteri, sono i prodotti di stagione in Israele.