Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Entra ufficialmente in vigore l'accordo Obama-Iran sul nucleare Oltre 100 miliardi di dollari presto in arrivo nei forzieri degli ayatollah
Testata: La Stampa Data: 19 ottobre 2015 Pagina: 13 Autore: la redazione Titolo: «Obama: pronti a togliere le sanzioni all'Iran»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 19/10/2015, a pag. 13, la breve "Obama: pronti a togliere le sanzioni all'Iran".
Barack Obama, Hassan Rouhani
L’accordo sul nucleare iraniano è entrato ufficialmente in vigore. E nel rispetto degli impegni assunti con Teheran, Barack Obama ha ordinato alle agenzie federali Usa che vengano mossi i primi passi per la rimozione delle sanzioni. «Ho dato indicazioni a tutti i maggiori dipartimenti e alle maggiori agenzie di iniziare i preparativi per l’attuazione degli impegni presi dagli Stati Uniti, incluse le sanzioni legate al nucleare», ha annunciato Obama, sottolineando che l’accordo è un’importante pietra miliare che si tradurrà in «straordinari benefici per la nostra sicurezza nazionale e per la pace e la sicurezza nel mondo. Monitoreremo da vicino il rispetto degli impegni da parte di Teheran».
Il processo di rimozione delle sanzioni sarà lungo, di certo durerà qualche mese. Lo smantellamento nucleare più ampio e difficile della storia inizia così nell’ «adoption day», a 90 giorni esatti dalla storica firma dell’intesa. Gli ingegneri iraniani hanno assicurato che ultimeranno il lavoro a tempo record, così da consentire che le sanzioni da oltre 100 miliardi di dollari siano rimosse. I leader di Teheran hanno puntato tutto proprio sulla rimozione delle sanzioni per convincere i politici e l’opinione pubblica iraniana ad accettare l’intesa.
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