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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Perché è sbagliato parlare di 'Terza intifada', almeno per ora 13/10/2015

Sono molto preoccupato per questa capillare ondata di aggressioni palestinesi in Israele. So che è in atto un dibattito pubblico se chiamare o meno tale fenomeno "Terza Intifada"... Certo è, e c'era da aspettarselo, che l'atteggiamento "due pesi due misure" da parte della maggior parte dei mainstream-media occidentali nella narrativa dei fatti sia a dir poco scandaloso: i palestinesi caduti appaiono "eroici combattenti per la libertà del loro popolo oppresso", gli israeliani aggrediti "colonizzatori che in fondo potevano anche aspettarsi tale trattamento". In questo clima anti-israeliano si inserisce inoltre la campagna di boicottaggio da parte della UE dei prodotti di Samaria e Giudea, tutto il BDS nelle sue varie articolazioni, e quell' "assordante silenzio" delle Nazioni Unite nei confronti delle continue e manifeste intenzioni di annientamento di Israele da parte dell'Iran ( dove i vari paesi UE sono subito accorsi per affaroni non appena il nulla-osta dell'accordo sul nucleare lo consentiva ). Prevedo pertanto da qui a breve un peggioramento del clima anti-israeliano in UE, vista l'ideologia di sinistra della leadership di Bruxelles e la sua politica di massiccia importazione migratoria musulmana antisemita nel continente. L'unica speranza che vedo nel futuro prossimo è la rottamazione di Obama, dei suoi e delle sue folli ideologie, e l'avvento di una nuova presidenza USA a difesa della identità occidentale e dei suoi interessi. Forse allora un po' di vento potrà cambiare...

Lettera firmata

Concordiamo sull'analisi e puntualizziamo soltanto sulla definizione di "Terza intifada", su cui - è vero - si sta discutendo. E' da anni che, all'intensificarsi degli attentati palestinesi contro Israele, attentati peraltro mai cessati del tutto, si comincia a parlare di "Terza intifada". Di "Terze intifade" del genere ne abbiamo viste già almeno quattro o cinque. Di conseguenza, per ora, meglio parlare di singoli attentati, anche se molto frequenti, e non di una strategia complessiva per portare il terrore in Israele.

IC redazione 


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