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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Sinagoghe cintate per evitare attacchi antisemiti 25/06/2015

Nessuno parla mai dell'orrore esistente nel cuore della cristianità: la Grande Sinagoga di Roma è circondata da una recinzione e per entrare occorre lasciare al guardiano borse ecc. Gli intolleranti di ogni risma, i cultori del politicamente corretto non hanno nulla da dire su questa vergogna italiana. Anche Papa Bergoglio trova perfettamente logico tutto ciò: non ha mai "tuonato" contro la mostrusa indegnità.

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Sono stati lanciati su Israele circa 1700 razzi, con un costo di decine di milioni di euro. I tunnel scavati da Hamas sono costati miliardi di euro che potevano essere impiegati per costruire case, ospedali, alberghi, dissalatori ecc. Se i razzi non fossero stati intercettati avrebbero provocato migliaia di morti, fra cui moltissimi bambini, perché Hamas non sparava certo sulle caserme o sui soldati, ma sparava i razzi sulle città.

Giacomo Abbate- Savona

I controlli all'ingresso dei luoghi ebraici sono una triste necessità, considerato il fiorire dell'antisemitismo terrorista in Europa oggi, un antisemitismo che in larga misura è islamico. E la storia recente ha dimostrato che molto spesso non è sufficiente a evitare sanguinosi attentati.

IC redazione


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