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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La Stampa Rassegna Stampa
11.04.2015 Lo Stato Islamico minaccia gli Usa: un altro 11 settemebre
Bruceremo l'America, dice l'islam cattivo. Quello buono tace

Testata: La Stampa
Data: 11 aprile 2015
Pagina: 12
Autore: Giordano Stabile
Titolo: «L'Isis minaccia gli Usa: un altro 11 sttembre»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 11/04/2015, a pag.12, con il titolo " L'Isis minaccia gli Usa: un altro 11 sttembre ", l'articolo di Giordano Stabile sulle intenzioni prossime venture dello Stato Islamico. Per ora solo una minaccia, da prendere però sul serio.

Isis alla controffensiva, in Iraq e Siria, e anche sulWeb. Dopo la sconfitta a Tikrit, ripresa dall’esercito regolare iracheno e dalla milizie sciite, lo Stato islamico cerca la rivincita e ieri ha attaccato Ramadi, nella provincia irachena dell’Anbar, ora in gran parte sotto il suo controllo. Decine di uomini appartenenti alla tribù di Albu Faraj, che si sono rifiutati di unirsi agli islamisti per combattere l’esercito, sono stati decapitati. È il regime del terrore in tutte le aree controllate dagli jihadisti: a Falluja, altra città dell’Anbar, è stata pubblicata nellemoschee una lista di 100 persone da uccidere «perché non hanno giurato fedeltà» al Califfato. Più a nord, verso Mosul, dieci medici sono stati giustiziati con un colpo alla nuca perché si erano rifiutati di curare i combattenti islamisti. In Siria, vicino a Damasco, l’Isis continua ad attaccare il campo palestinese diYarmuk che vuole trasformare, anche scavando tunnel sotterranei, in una base per l’attacco al centro di Damasco e ai palazzi del potere. Su Twitter, invece, nonostante siano stati chiusi in un giorno 10 mila account islamisti, l’Isis ha lanciato l’hastag #WewillBurnUSAgain, con foto, video e minacce: «Un altro 11 settembre, manderemo mujaheddin a farsi esplodere nelle strade, bruceremo l’America».

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