giovedi` 08 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Riflessione post elettorale 23/03/2015

Seguo con difficoltà la politica interna israeliana perchè onestamente il gran numero di partiti mi confonde, ma ho letto con piacere il commento di Ugo Volli del 22 marzo. La reazione di Livni e Herzog mi ha ricordato il fulminante sarcasmo di Berthold Brecht: «Il Comitato centrale ha deciso: poichè il popolo non è d'accordo, bisogna nominare un nuovo popolo». Bizzarra anche la loro accusa di razzismo: in una campagna elettorale dove si presenta una "lista araba unita" un appello contro "gli arabi" è semplicemente un attacco a degli avversari politici che manifestamente dichiarano di opporsi alla politica del premier uscente, quanto di più normale in una democrazia. In israele come in Europa la sinistra si trova sempre più a disagio con la democrazia.

 Massimo Maraziti

Il sistema elettorale in Israele rispetta il proporzionale puro, una scelta voluta immediatamente dopo la proclamazione dello Stato nel 1948. Infatti rispettava le esigenze di una popolazione molto variegata come provenienza e tradizioni, era quindi giusto che tutti si sentissero rappresentati. E' bene ricordarlo quando troppo in fretta si critica il sistema proporzionale puro in vigore in Israele.
Opportuna la citazione di B.Brecht, ma lo stesso criterio non viene applicato soltanto nella sinistra israeliana, che ha ammesso la propria sconfitta, anche in Europa funziona così.

IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT