Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Titoli vecchi o falsi che non riflettono la realtà israeliana Pigrizia o disinformazione ? Entrambe ?
Testata: Informazione Corretta Data: 18 marzo 2015 Pagina: 1 Autore: IC redazione Titolo: «Titoli vecchi o falsi che non riflettono la realtà israeliana»
Comprendiamo come le titolazioni dei quotidiani non abbiano dati i risultati degli exit polls a chiusura dei seggi, non era rinviabile la chiusura del giornale. Ma un paio di titoli ci paiono decisamente fuori posto. Eccoli:
IL GIORNALE, pag. 16: "I duellanti che hanno spaccato il Paese a metà"
Israele è una democrazia in cui gli sfidanti, in sede elettorale, non si risparmiano, ma questo non significa che il Paese sia "spaccato a metà". Israele è unita, come risulta evidente dai momenti in cui deve fronteggiare le minacce che le giungono dai Paesi limitrofi e dal terrorismo palestinese.
LA REPUBBLICA, pag. 4: "Vedrete, per noi palestinesi non cambierà nulla"
La Repubblica non sa più chi intervistare, pur di trovare voci contro Israele. Le parole riproposte nel titolo sono di un'oscura portavoce dell'Olp, Diana Buttu. Peccato che la portavoce dimentichi che Israele è il solo Paese della regione mediorientale in cui tutti i cittadini hanno diritto di voto. Tanto che nelle elezioni di ieri la Lista Araba Unita si è piazzata al terzo posto.