Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele, casa degli ebrei e nemico per gli antisemiti 12/03/2015
Apprezzo le analisi di Ugo Volli, per quello che conta Israele e gli ebrei hanno tutta la mia solidarietà di semplice cittadino italiano. Per rincuorarla se ne avesse bisogno cito un personaggio che forse conosce credo fosse anche ebreo credo che abbia avuto a che fare con la nascita di Israele credo che si chiamasse Ben Gurion. "E' finita la caccia all'ebreo" Adesso caro Volli gli ebrei hanno una terra una nazione ed uno stato e che stato. E poi come si dice, gli ebrei hanno testa. Forse è uno dei motivi di odio da parte di piccole donne e di piccoli uomini, l'invidia e l'ignoranza intesa non come mancanza di titoli accademici ma come pura cretinaggine sono brutte bestie. Tenete duro. Con simpatia.
Lettera firmata
Israele esiste anche per fare in modo che gli ebrei abbiano una casa. L'antisemitismo adduce tanti motivi a propria giustificazione, tutti infondati, e da quando Israele esiste ne ha di nuovi: a molti l'ebreo che invece di lasciarsi massacrare in pace ha l'ardire di difendersi dà fastidio. Poco importa: l'esistenza di Israele è la risposta a quel "Mai più" che abbiamo detto dopo la Shoah ma che molti hanno completamente dimenticato.
