Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
'Palestina' e 'palestinesi': una nomenclatura scorretta 02/03/2015
Da quello che so 'Palestina' è la denominazione romana della provincia che risale all'epoca dell'Imperatore Adriano, nel 135 d.C., quando il nome ufficiale 'Syria Palaestina' sostituì il precedente 'Iudaea', includendo anche altre entità amministrative: Samaria, Galilaea, Philistaea e Perea. Mentre in epoca moderna la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna un 'Mandato per la Palestina', che fino a quel momento coincideva con il territorio degli odierni Stati di Israele e Giordania. Secondo entrambe queste definizioni, quindi, anche gli israeliani sono palestinesi, perché il loro stato sorge su una parte della Palestina. Gli israeliani ebrei devono quindi essere considerati palestinesi almeno tanto quanto gli arabi, perché gli israeliani (israeliti) c'erano prima delle invasioni arabo-islamiche. L'uso improprio dei termini 'Palestina' e 'palestinese' da parte degli arabi è strumentale ed ostile all'esistenza di Israele. Nel caso che nei territori di Giudea, Samaria e Gaza nascesse davvero uno stato arabo con il nome di 'Palestina', anche per via dell'odio islamico ed etnico, sembra scontato che questo rivendicherà a sé tutto il territorio che in passato era denominato così, quindi anche i territori in cui ci sono gli odierni stati di Israele e Giordania. Mi sembra quindi più sensata la proposta di Kedar, dove iporizza degli emirati piuttosto che una minuscola entità chiamata impropriamente 'Palestina'.
Lettera firmata
I "palestinesi" contemporanei non hanno nulla a che vedere con gli abitanti della Palestina storica, ma sono arabi che in massima parte si sono spostati nella Palestina ottomana dopo le prime alyiot sioniste a partire dagli anni '80 del XIX secolo. Tra gli arabi palestinesi e i "philistei" di biblica memoria non c'è legame etnico alcuno: chi lo sostiene fa bassa propaganda contro Israele.