Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
'Palestina' e 'palestinesi': una nomenclatura scorretta 02/03/2015
Da quello che so 'Palestina' è la denominazione romana della provincia che risale all'epoca dell'Imperatore Adriano, nel 135 d.C., quando il nome ufficiale 'Syria Palaestina' sostituì il precedente 'Iudaea', includendo anche altre entità amministrative: Samaria, Galilaea, Philistaea e Perea. Mentre in epoca moderna la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna un 'Mandato per la Palestina', che fino a quel momento coincideva con il territorio degli odierni Stati di Israele e Giordania. Secondo entrambe queste definizioni, quindi, anche gli israeliani sono palestinesi, perché il loro stato sorge su una parte della Palestina. Gli israeliani ebrei devono quindi essere considerati palestinesi almeno tanto quanto gli arabi, perché gli israeliani (israeliti) c'erano prima delle invasioni arabo-islamiche. L'uso improprio dei termini 'Palestina' e 'palestinese' da parte degli arabi è strumentale ed ostile all'esistenza di Israele. Nel caso che nei territori di Giudea, Samaria e Gaza nascesse davvero uno stato arabo con il nome di 'Palestina', anche per via dell'odio islamico ed etnico, sembra scontato che questo rivendicherà a sé tutto il territorio che in passato era denominato così, quindi anche i territori in cui ci sono gli odierni stati di Israele e Giordania. Mi sembra quindi più sensata la proposta di Kedar, dove iporizza degli emirati piuttosto che una minuscola entità chiamata impropriamente 'Palestina'.
Lettera firmata
I "palestinesi" contemporanei non hanno nulla a che vedere con gli abitanti della Palestina storica, ma sono arabi che in massima parte si sono spostati nella Palestina ottomana dopo le prime alyiot sioniste a partire dagli anni '80 del XIX secolo. Tra gli arabi palestinesi e i "philistei" di biblica memoria non c'è legame etnico alcuno: chi lo sostiene fa bassa propaganda contro Israele.