Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele: una assicurazione sulla vita per gli ebrei 18/02/2015
Mi domando come certi "ebrei da salotto" , che non frequentano le sinagoghe più di 1-2 volte all'anno, che non mandano i propri figli alle scuole ebraiche, che non fanno la spesa nei negozi kasher trovino così inaccettabile l'idea che gli ebrei d' Europa possano pensare di fare l'aliya', oltre che per amore verso Israele, per un forte senso di insicurezza!
Lettera firmata
Se Israele fosse già stata una realtà politica durante la Seconda guerra mondiale, gli ebrei in fuga dalla Germania nazista e rifiutati dai Paesi che pure nazisti non erano avrebbero trovato un rifugio disposto ad accoglierli. Pochi anni più tardi, oltre 800.000 ebrei che vivevano da secoli in Nordafrica e Medio Oriente furono cacciati o costretti alla fuga e trovarono rifugio in Israele. Oggi questo vale per gli ebrei turchi ed europei. Israele risponde all'aspirazione nazionale del popolo ebraico - il sionismo - ma è anche un'assicurazione sulla vita degli ebrei perseguitati.