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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Foglio Rassegna Stampa
13.02.2015 La vera faccia di Abu Mazen: negazionista e antisemita
Lettera di Michele Magno

Testata: Il Foglio
Data: 13 febbraio 2015
Pagina: 4
Autore: Michele Magno
Titolo: «La vera faccia di Abu Mazen: negazionista e antisemita»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 13/02/2015, a pag. 4, la lettera di Michele Magno.

Pubblichiamo una lettera dalla rubrica dei lettori del Foglio, la giudichiamo  alquanto interessante, perchè ci rivela un Abu Mazen al passato, un aspetto che astutamente il capo dell'Anp si guarda bene dal riproporre, ma che è utile capire come, per lui come per Arafat, la dissimulazione sia ora e sempre il vero uso della politica.  Eccolo, il 'moderato' con il quale Israele dovrebbe dialogare, dandogli fiducia. Come diceva Totò - che di questi tipi se ne intendeva- "Accà nisciuno è fesso", speriamo che Bibi se ne ricordi.

A destra e in basso: Abu Mazen

Ecco la lettera:

Al direttore - Come la senatrice Elena Cattaneo, anch’io mi sarei astenuto. Parlo del disegno di legge approvato da Palazzo Madama, che punisce il reato di negazionismo. Metto per un momento da parte la vexata quaestio dei limiti che deve avere la libertà di opinione e di ricerca storica (per me anche agli imbecilli e a quelli che fanno moralmente e politicamente schifo deve essere garantita). Mi sia consentito, invece, di fare una domanda a tutti noi. C’è un libro che si intitola “L’altro lato: il rapporto oscuro tra nazismo e sionismo”. Il suo autore è Mahmoud Abbas (meglio conosciuto come Abu Mazen), presidente dal 2005 dell’Autorità nazionale palestinese. E’ stato pubblicato ad Amman trent’anni fa. E’ un concentrato delle più classiche tesi negazioniste (sulla realtà delle camere a gas e dei forni crematori, sul numero dei morti della Shoah, sul suo “mito” e così via). Non solo: Abbas vi richiama l’heskem haavara (“accordo di trasferimento”), stipulato il 25 agosto 1933 tra la Federazione sionista tedesca, la Banca anglo-palestinese e le autorità economiche naziste. Secondo lui, dimostrerebbe l’originaria collusione del movimento sionista col regime hitleriano. E’ vero che Abu Mazen ha ritrattato le sue idiozie (ma solo parzialmente, e solo nel 2003 in un paio d’interviste), tuttavia il libro è ancora in circolazione e chi lo ha scritto non ha chiesto di ritirarlo. La domanda è questa: la prossima volta che il leader palestinese verrà in Italia, le procure della Repubblica non dovrebbero incriminarlo per apologia dell’antisemitismo?

Per inviare la propria opinione al Foglio, telefonare 06/589090, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@ilfoglio.it

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