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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Lettera dell'On. Emanuele Fiano (PD) al sindaco di Magenta 20/01/2015

Pubblichiamo la lettera inviata dall'On. Emanuele Fiano (PD) al sindaco di Magenta.

Segnalo alla vostra redazione che, credo anche a seguito dell'intervento del sottoscritto presso il Sindaco, l'iniziativa in oggetto sulla mostra dei disegni dei bambini di Gaza, è stata annullata e il cartellone ritirato. Il Sindaco si è dichiarato totalmente d'accordo con la mancanza di coerenza di questa iniziativa, e conoscendolo sono certo della sua buonafede e della mancata comunicazione preventiva a lui di quella parte del programma.
Personalmente ho scritto la seguente lettera al Sindaco :

Egregio sig. Sindaco, caro Marco, il comune di Magenta ha organizzato per la ricorrenza del giorno della memoria, il 27 Gennaio un ricco e significativo programma di eventi culturali e di riflessione che vi fa onore. Purtuttavia sento il dovere morale e politico di segnalarti che trovo sinceramente incomprensibile l'accostamento con una mostra di disegni di bambini di Gaza, e questo non perché quei bambini non siano testimoni di tragedie, ma perché nostro compito fondamentale è spiegare le caratteristiche di ogni avvenimento storico, anche il più tragico, senza accostare fatti tra loro diversi. Solo la corretta ricostruzione storica può aiutare ciascuno di noi a contribuire al superamento delle tragedie, alla perpetrazione della memoria e al lavoro perché l'insegnamento della memoria serva alla costruzione del futuro. Personalmente sono da sempre impegnato per la pace tra israeliani e palestinesi, ma non accetterà mai di confondere la natura scientifica del progetto di eliminazione del popolo ebraico operata dal regime nazista e di suoi alleati fascisti con la drammatica contingenza storica, dagli esiti spesso tragici del lungo conflitto israelo/palestinese; per il quale io mi auguro che alla fine possano sorgere due stati per due popoli. I recenti tragici eventi del terrorismo islamico in Europa, con ampie fattispecie di matrice antisemita, impongono a tutti noi una costante attenzione su ogni accenno di violenza e di razzismo, con una particolare attenzione a che la natura storica di determinati accenti venga compiutamente spiegata.
Confido nel tuo intervento per impedire questa non accettabile confusione storica all'interno dell'ottimo programma che presentate.


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