Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Pubblichiamo una lettera inviata da una nostra lettrice al sindaco del comune di Magenta.
Questo il fatto:
Da lunedì 26 gennaio nei locali della libreria “Il Segnalibro” via Roma 87/a “IL SOGNO DELLA LIBERTA’” mostra tematica dedicata alla Shoah di ieri e di oggi - esposizione di disegni dei bambini del campo profughi di Jenin in Palestina.
Ecco la lettera. Che serva da spunto per molti altri lettori:
Non capisco che cosa c’entri l’iniziativa della Vs libreria “Il segnalibro” con la Shoah. Mischiare i bambini palestinesi con la SHOAH “di ieri e di oggi” è non solo ingiurioso, ma oltremodo falso e iniquo. Non esiste genocidio in quella regione. Chi lo sostiene, o scientemente o no, è in palese malafede. Non esiste alcuna “persecuzione” di bambini palestinesi da parte di Israele; semmai da parte dei loro dirigenti, i vari Hamas e Hezbollah che li usano e ne abusano, mettendo armi nelle loro manine, incoraggiandoli e incitandoli a odiare “gli ebrei” e ad ucciderli. Basta la recente cronaca per capirlo. Saranno anche esposti i manuali scolastici dei piccoli palestinesi, con i loro disegni pieni di odio razziale e i cartoni animati che diffondono le loro televisioni? Sono indignata e aspetto che questa iniziativa venga ritirata dal programma delle celebrazioni. Saluti.