Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
E se tutti gli amici di Israele boicottassero la giornata della memoria per impedire agli antisemiti europei di sciacquarsi la coscienza una volta l'anno?
Lettera firmata
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Ha ragione Manuel Valls, il primo ministro: «La Francia senza gli ebrei non sarà più la Francia». Non regaliamo a Hitler questa vittoria postuma. Ma dobbiamo aggiungere, per correttezza, che anche l'Europa (ammesso che esista realmente o che sia mai esistita) senza gli ebrei non sarà più l'Europa. Shalom
Fabrizio Porro
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Una volta, quasi un secolo fa, si diceva: "sarà una risata che vi seppellirà". Oggi, il futuro è già passato. Ora ci aspetta il passato. Un "clima" da medioevo.
Fabrizio Porro
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Complimenti a Ugo Volli! Non mi perdo uno solo dei suoi articoli, mi rinfranca e mi fa un immenso piacere leggerli. sono di una perspicacia, lucidità e schiettezza, che sinceramente tutti i giorni vado a cercare con bramosia l'articolo e non sono soddisfatto fino a che non l'ho letto. nuovamente grazie.
R. Marelli
Gli ebrei, oggi, stanno lasciando l'Europa. Rimarranno sempre comunità ebraiche sul Vecchio continente, ma l'epicentro della vita ebraica sarà altrove. Già adesso il cuore pulsante dell'ebraismo mondiale è lo Stato di Israele, seguito dagli Stati Uniti. E non possiamo nascondere come il primo motivo della fuga degli ebrei dall'Europa sia l'antisemitismo: quello vecchio e mai sopito di estrema destra, ma soprattutto quello di matrice islamica. La Giornata della memoria è una fondamentale istituzione. E' certamente vero che molti si accontentano di versare lacrime il 27 gennaio nel ricordo degli ebrei sterminati, mentre condannano gli ebrei di Israele quando si difendono per non essere sterminati nuovamente. Ma il ricordo della Shoah non per questo va considerato meno importante.