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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
06.01.2015 Se l'Isis arriva a minacciare i confini del regno saudita
Commento di Guido Olimpio

Testata: Corriere della Sera
Data: 06 gennaio 2015
Pagina: 13
Autore: Guido Olimpio
Titolo: «Se l'Isis arriva a minacciare i confini del regno saudita»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 06/01/2015, a pag.13, con il titolo " Se l'Isis arriva a minacciare i confini del regno saudita " il commento di Guido Olimpio.


Guido Olimpio

Un attacco al posto di frontiera di Arar apre ufficialmente il fronte saudita. Un'incursione dall'Iraq che molti attribuiscono all'Isis. Morti quattro terroristi e tre militari sauditi, tra questi il generale Awda al Baiwi, il comandante del settore Nord ucciso dall'esplosione della fascia esplosiva che indossava uno dei militanti. Sono mesi che Riad segue con apprensione gli sviluppi del conflitto e ha varato delle contromisure: ampliata la zona cuscinetto al confine, lavori per la costruzione di una sorta di mauro», leggi più severe. Inoltre la polizia ha arrestato dozzine di elementi accusati di far parte di cellule Isis. Un impegno in parallelo all'intervento al fianco degli Usa nelle operazioni aeree. Un'adesione per segnalare la volontà di contrastare una forma di estremismo che per anni il regno ha foraggiato. Oggi i .principi continuano a finanziare gli oltranzisti ma non l'Isis, considerato un nemico capace di destabilizzare la monarchia di nuovo alle prese con i guai della successione. II re Abdullah è in ospedale e non sta certo meglio il principe ereditario Salman che, però, non vuole farsi da parte.

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