giovedi` 08 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
05.01.2015 Turchia: il nuovo sultano Erdogan contro la satira politica
Commento di Sara Gandolfi

Testata: Corriere della Sera
Data: 05 gennaio 2015
Pagina: 7
Autore: Sara Gandolfi
Titolo: «Il narciso Erdogan e la nuova 'minaccia interna': la satira politica dei vignettisti»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 05/01/2015, a pag. 8, con il titolo "Il narciso Erdogan e la nuova 'minaccia interna': la satira politica dei vignettisti", il commento di Sara Gandolfi.

A destra: due delle vignette incriminate dal nuovo sultano Erdogan


Sara Gandolfi

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan probabilmente non ha mai letto Aristofane, o non gli è piaciuto. Il grande commediografo greco, maestro di satira politica, nella Turchia di oggi sarebbe finito davanti a un giudice a spiegare il perché di alcune sue frasi puntute. A partire da una delle più famose: «Ingiuriare i mascalzoni con la Satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti» (da I Cavalieri). Poco tollerante verso critiche e dissenso, Erdogan forse è stato addirittura sfiorato dall’idea di introdurre un nuovo reato: delitto di satira. Per fortuna, il sistema giudiziario turco non sembra volerlo seguire. Il caricaturista Musa Kart — autore della vignetta qui accanto, pubblicata quando i cortei anti- governativi vennero dispersi con gas lacrimogeni — è stato denunciato due volte per aver osato sfidare Erdogan. La richiesta di reclusione a dieci anni, per un’altra vignetta apparsa su Cumhuriyet, è stata infine respinta dal giudice Mithat Ali Kabaali («Il mestiere di un politico include anche le critiche») ma fare satira politica o religiosa in Turchia resta pericoloso. Ne sa qualcosa il manifestante fermato a dicembre dalla polizia perché sventolava una vignetta del New York Times (a sinistra). Al narcisista Erdogan, forse, non piace apparire come un kebabbaro qualunque. Di sicuro non ha letto la frase di Aristofane: «Il saggio impara molte cose dai suoi nemici».

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT