Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Libertà di parola: Israele vs mondo islamico 12/12/2014
Egregi Signori David Grossman, Amos Oz, Abraham B.Yehoshua, già da diversi giorni sono in attesa che dal mondo arabo-iraniano si levi un appello, firmato non dico da 800, ma da tre intellettuali, come voi, affinché Hamas tolga dal suo statuto l'obbiettivo di annientare Israele e si predisponga di buon grado ad una trattativa volta a raggiungere una pacifica convivenza nella regione. Ma finora non s'è visto né sentito nulla. Vogliate allora voi, così benvoluti, stimati, autorevoli, sollecitare i vostri colleghi arabi e iraniani affinché promuovano tale appello. A voi non potranno dire di no. Conoscendo l'amore che portate alla causa della pace, sono sicuro che non vi sottrarrete a questo piccolo sacrificio e ci darete la gioia di leggere sui giornali e sentire dalle televisioni del mondo il vostro appello all'appello. Grazie per l'attenzione e auguri.
Michele Rinaldi
Tutti gli israeliani hanno piena libertà nell'esprimere qualsiasi opinione, perché Israele è uno Stato di diritto pienamente democratico che garantisce tutte le libertà individuali. Nessuno Stato del mondo islamico, al contrario, è come Israele. La libertà di parola e di pensiero in alcuni non è garantita, in molti altri esplicitamente calpestata ogni giorno.