Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Zoabi, ancora una volta oltre il limite 12/12/2014
Mio nonno soleva dire che il confine tra l'essere buoni ed essere stupidi è labile e solo il saggio ha l'abilità di non oltrepassare tale limite. Io, pur amando oltremodo Israele, ho spesso avuto il dubbio che la Sua Corte Suprema fosse perennemente oltre il confine. Oggi mi devo ricredere, la Zoabi, la parlamentare pagata e protetta da Israele per governare la Cosa Pubblica ma che costantemente caldeggia la distruzione del nostro splendido Paese ed appoggia incondizionatamente i terroristi di Hamas ha ricevuto giusto oggi un solenne calcio nel sedere proprio dalla Corte Suprema. I Giudici hanno respinto il suo ricorso contro la sospensione dal parlamento che questa pseudo parlamentare vuole distruggere. Ieri il procuratore generale aveva formalizzato l'accusa di incitamento contro la polizia. Forse noi italiani non dovremmo parlare, avendo avuto in parlamento: terroristi, pornostar ed incapaci a vario titolo, ma ho sempre trovato eccessivo il garantismo di Israele. Oggi il sistema Israeliano ha dimostrato che democrazia non vuol dire stupidità, non sempre almeno.
Lettera firmata
Zoabi ha costruito la propria carriera sull'ostilità cieca verso lo Stato di Israele, di cui è cittadina a tutti gli effetti. Il suo estremismo è tanto evidente che anche tra gli arabi israeliani la stima nei suoi confronti è tutt'altro che unanime. Israele concede grande libertà anche a coloro che predicano la distruzione dello Stato ebraico, ma in questo caso la decisione della Corte Suprema è ineccepibile.